La birra e il cibo sono due elementi vivaci e flessibili che sembrano fatti l’uno per l’altra. Un abbinamento produce sempre un’interazione grandiosa, possono accompagnarsi, creare variazioni, nuovi sapori o semplici sfumature, insomma, la birra e il cibo sono fatti per ballare insieme.
Grazie alla sua immensa varietà, e a caratteristiche ben precise, la birra è un ottimo alleato in cucina. Può essere utilizzata in cottura, ma sono necessarie alcune considerazioni prima di avventurarsi su una birra a caso.
Le 4 regole per l’utilizzo della birra in cucina
- La regola numero uno per ottenere un risultato fantastico è: scegliete l’intensità della birra in base a quella del piatto, proprio come fareste per un abbinamento, così diventa impossibile sbagliare.
- Il grado di amaro necessita di una attenzione particolare: di norma, per cucinare, è meglio non utilizzare birre con un luppolato molto spiccato, il rischio è quello di liberare molta acidità.
- Evitate di avventurarvi subito sulle riduzioni, in quanto anche una birra con pochi IBU potrebbe diventare troppo amara per il piatto (anche se una riduzione di stout per il tiramisù è una glassa fantastica). Potete comunque bilanciare questa caratteristica con i sapori dolci, salati o l’acidità.
- Ultima regola: assaggiate sempre i piatti durante la preparazione, se capite che la birra vi sta portando nella strada sbagliata avete ancora modo di correggere.
Come utilizzare la birra in cucina
Alleggerire una pastella: la birra rende più leggera la pastella utilizzata per i fritti, come il pesce e il pollo (ottimo esperimento anche con le verdure).
Le birre consigliate per i fritti sono: Lager o Ale chiare, ambrate, con un amaro leggerissimo.
Preparare una salsa: potete utilizzare la birra per preparare salse veloci da accompagnare a piatti salati. Non riducetela per non correre il rischio che diventi troppo amara.
Birre consigliate per le salse: birre delicate o intense a seconda del piatto, preferibilmente poco amare.
Condimenti e marinate: la birra può rivelarsi una compagna inaspettata, ottima aggiunta a condimenti per insalata o al liquido usato per marinare la carne. Le birre acide possono sostituire l’aceto nei condimenti.
Birre consigliate per i condimenti: birre chiare, con un amaro leggero per i condimenti, ambrate o brune per le marinate; birre acide al posto dell’aceto.
Liquido per cottura in umido o al vapore: le cozze al vapore in birra di frumento sono un classico, ma esistono anche altre combinazioni altrettanto esplosive.
Birre consigliate per le cotture in umido/vapore: birre bianche, birre weiss e altre birre delicate e poco luppolate.
Aggiunta a zuppe o sughi: molte birre possono essere utilizzate per rendere più saporite le zuppe e i sughi di carne.
Birre consgiliate: stotut, doppelbock, scotch ale.
Rendere i dessert più suntuosi: per la preparazione di torte e pasticceria si possono utilizzare birre forti e corpose. Quella alla frutta aggiungono complessità a composte e sciroppi, ma potete anche decidere di rendere la birra protagonista mettendo semplicemente una pallina di gelato in un bicchiere di Imperial Stout!
Birre consigliate per la preparazione di dolci: stout in tutte le sue variazioni, doppelbock, birre alla frutta (anche se: attenti all’acidità!)
Più le birre sono strutturate e corpose, più contengono ingredienti speciali, e più saranno particolari nei sapori che doneranno al cibo. Birre come le Weisse, doppelbock, stout, blanche, birre gustose, con spezie, lieviti saporiti, malti, tostature, sono le birre predilette per sfornare piatti unici.
Piatti preparati con la Birra
Lonza di maiale arrosto con mele e birra alle ciliegie
Stinco di maiale con dunkel o schwarzbier
Anatra glassata con doppelbock
Salmone al forno con salsa cremosa di weisse
Bistecca alla griglia marinata in reda le e grani di pepe verde
Scaloppine al vapore in witbier
Torta pan di zenzero e brown ale
Tartufi di cioccolato all’imperial stout
Gelato alle noci e barley wine
Tiramisù alla Birra (con riduzione di Stout)